Chi Siamo

“La morte dell’identità coincide con la fine del mondo; identità e mondo sono la stessa medesima illusione. L’Io è il mondo e il mondo è l’Io. Mentre si consuma la più immane tragedia che la mente umana possa concepire, non vi è più traccia di alcun osservatore a cogliere l’illusorietà del dramma che si sta consumando. Nessun luogo in cui rifugiarsi, né punto di vista “esterno” da cui poter osservare. Adesso l’Io è come un pianeta morente: identità e mondo che si dissolvono all’unisono, nell’assoluta imperturbabilità del Nulla, che resta inconsapevole dell’apparente tragedia in atto, pur anco di se stesso.”

Chien Teng Ho

L’Associazione Shēngmìng shù 生命樹 (‘Albero della Vita’) è stata fondata nel 1993 da Chien Teng Ho con lo scopo di promuovere la tradizione del Dōng Shèng Méi 東聖玫 (Sacra Rosa d’Oriente) in occidente. I primi allievi sono stati introdotti allo studio e alla pratica del Kung fu e del Chi Kung, discipline proprie del Cerchio Esterno (Dà Hǎi 大海 ‘Grande Mare’ e Dà Tiān 大天 ‘Grande Cielo’) della Scuola. Nel corso degli anni, gradualmente, Chien Teng Ho ha iniziato a trasmettere le pratiche attinenti al Cerchio Interno (Bā Zhēn 八珍 ‘Gli Otto Tesori’) per passare, infine, negli ultimi dieci anni, alla trasmissione diretta del Dōng Shèng, l’essenza più pura di ogni insegnamento tradizionale, dove l’allievo viene introdotto alla sua vera natura.

Il lignaggio della Sacra Rosa d’Oriente 東聖玫 (Dōng Shèng Méi) si intreccia con la storia della Cina. La cosiddetta Scuola Antica prende il nome di Shēng Shù 生樹 (Albero Vitale) e nasce ufficialmente nel 2797 a.C. ad opera di Teng Ho 騰虹. Si estende in un lasso di tempo compreso tra il 2797 a.C. e il 2297 a.C. e resta tutt’ora avvolta nel mistero. Sono scarse le informazioni al riguardo e comunque difficilmente reperibili, trattandosi di una tradizione prevalentemente orale.

La leggenda narra che Teng Ho fosse il figlio di FuxiNüwa, e che all’età di otto anni fosse giunto sulla terra, proveniente da altri mondi, cavalcando un enorme dragone volante (Teng 騰) per guidare l’umanità verso la Liberazione.  Ad attenderlo, al suo arrivo, la dea Guan Yin, sua futura consorte. I successori di Teng Ho, chiamarono la Via tracciata dal maestro, Shèng Méi 聖玫 (‘Sacra Rosa’). Il Dōng Shèng Méi può essere descritto simbolicamente come un grande albero, le cui radici rappresentano la Scuola Antica, il tronco la Sacra Rosa e la chioma la Sacra Rosa d’Oriente, fondata dal maestro Li Wang Ho nel 736 a.C.

Li Wang Ho nacque a Luoyang, nella provincia dello Henan, nel 753 a.C. Nel 736 a.C., a soli 17 anni, dopo essersi risvegliato, Li Wang fu posto alla guida della Sacra Rosa. Con il suo maestrato la scuola prese il nome definitivo di Dōng Shèng Méi. Da allora in poi, i successivi maestri designati alla guida della Scuola sono stati riconosciuti tutti come emanazioni di Li Wang Ho e ne hanno ereditato il nome. Unica eccezione, l’attuale maestro, Chien Teng Ho, che essendo stato identificato come una manifestazione di Teng Ho, ha assunto il nome di quest’ultimo.

La struttura della Sacra Rosa d’Oriente è organizzata in un ‘Cerchio Interno’ e in un ‘Cerchio Esterno’. Il ‘Cerchio Esterno’ è suddiviso in due aree distinte: il ‘Grande Mare’ (Dà Hǎi 大海) e il ‘Grande Cielo’ (Dà Tiān 大天). Anche il ‘Cerchio Interno’ è diviso in due aree distinte: gli ‘Otto Tesori’ (八珍 Bā Zhēn), corrispondenti agli otto trigrammi del Bā-guà (Cielo, Terra, Fuoco, Acqua, Vento, Lago, Tuono, Montagna) disposti, come i petali di una rosa, intorno a un centro, il ‘Dōng Shèng’, simbolizzato dalla testa di un drago.
Gli ‘Otto Tesori’ rappresentano otto scuole distinte, ciascuna con un proprio specifico bagaglio di pratiche, che vanno a formare un cammino integrale, fino alla soglia del ‘Dōng Shèng’.

Chien Teng Ho 乾騰虹

Chien Teng Ho 乾騰虹 è l’attuale Maestro posto alla guida del Dōng Shèng Méi 東聖玫, l’unico ‘non cinese’ ad aver mai fatto parte di quella tradizione, fino al suo arrivo. Nel 1983, all’età di undici anni, durante un viaggio nel nord dell’Inghilterra, dove risiedevano alcuni parenti, incontrò a Preston un anziano signore di origine cinese, che divenne il suo mentore. Si chiamava Li Wang Ho 李王虹 ed era il maestro allora preposto alla guida del Dōng Shèng Méi, un’antica tradizione iniziatica, quasi sconosciuta in occidente e sopravvissuta in oriente prevalentemente nel sud della Cina, a Hong Kong e Taiwan. Rifugiatosi in Inghilterra nei primi anni ‘50, perché perseguitato dal regime di Mao Tze Tung, Li Wang Ho trascorse circa cinquant’anni della sua vita nella cittadina di Preston, in modo del tutto anonimo, circondato da alcuni maestri del Dōng Shèng Méi e dai loro studenti.

Chien Teng Ho fu riconosciuto da Li Wang Ho e dagli altri maestri del Consiglio Magistrale del Dōng Shèng Méi, quale manifestazione di Teng Ho 騰虹, il leggendario fondatore della Scuola. Fu identificato anche come un’emanazione del bodhisattva Dizáng 地藏 e riconosciuto come reincarnazione di Tiān Lèi 天淚, un celebre Maestro del Dōng Shèng Méi, associato al trigramma del ‘Cielo’ 乾.